Navassa Is. most_ro_wanted
Indubbiamente, un evento importante visto la mancanza dalle scene dal lontano 1993 ultima apparizione temporale di Navassa Is. NA-098 , attivata con KP1/W5IJU la bellezza di 22 anni fa, questo vale per me, naturalmente, essendo licenziato dal Ott. 1983;
Ricordo con molto piacere anche le altre precedenti attivazioni il primo incontro fu con KP1/6Y5NR e tutte lavorate con la sola radio in fonia.. All’epoca non c’era il Dx Cluster ,ma giro di VFO e passa parola coadiuvata da una maggior correttezza in aria ed minor accanimento, infatti ci si accontentava di lavorare il DX anche in una sola banda, ora invece sappiamo benissimo che con l’espansione del DXCC e non solo le aspettative dei vari hunters sono vertiginosamente lievitate e con loro anche le armi con cui ci si confronta in campo, CHALLENGE nel vero senso della parola, tradotto alla lettera significa “SFIDA”.
Secondo me qualcuno ne travisa la vera sostanza intendendo la competizione nei confronti di qualcuno, mentre in realtà questa dovrebbe essere CON SE STESSI ,svilendone l’obbiettivo quale fosse un semplice contest da vincere, non è una battaglia.. ma equivale a vincere la guerra, non so se mi spiego.
Questo suscita in molti, forse i più deboli mentalmente, una sorta di perenne senso di inferiorità .. la famosa sindrome del LITTLE PISTOLS che si sente schiacciato e quasi defraudato dalle stazioni BIG GUN solitamente in cima alle classifiche, “SBAGLIATO !” ,sono proprio esse invece che lo interpretano quasi inconsciamente ed è talmente radicato che le porta ad esasperare il loro SHACK con cure da malato immaginario, un accanimento terapeutico perpetrato nel tempo che più lenir loro il dolore e l’affanno le uccide direttamente.
Si perché è di malattia che bisogna parlare, perché diversamente non si spiega questa forsennata corsa all’oro in questa fantomatica vallata del Klondike , questi americani ci hanno così irrimediabilmente contagiato? Dove è finita la saggezza tipica del vecchio continente ..sotto la suola delle nostre scarpe?
Qualcuno griderebbe corbellerie ai quattro venti anche per altre verità e ne apparirebbe furente ad occhi poco attenti ,ma sicuramente non sfuggirebbe ad orecchie sensibili come le nostre, su cosa sta succedendo attorno a noi, oppure siete divenuti tutti così cinici e refrattari al punto di riuscire a pettinarvi tutte le mattine davanti allo specchio senza accorgervi di quello che vi sta cambiando, che non è solo lo scorrere del tempo.
Si parla molto di valori ultimamente .. che non sono solo quelli che mancano dalle nostre tasche ed affaticano la nostra lucidità nell’affrontare la vita quotidiana, ma sono quelli che ci fanno perdere il sonno ed accorciare il fiato sino a farci venire un groppo alla gola ,perché non avremmo mai pensato di arrivare così in basso, ed invece siamo qui.
Ognuno è un piccolo universo, una frase rubata forse dal libro di Ylenia Lucisano?
Non direi ,ma un’ottima lettura che potrebbe aiutare qualcuno ad affrontare la vita in modo diverso, ricordandoci che siamo già unici al mondo ,ed in questo poco conosciuto universo , non dobbiamo per forza salire sul gradino più alto per farci notare, ma per il gusto di vedere ed aiutare gli altri da una posizione migliore.
Buoni DX allora.. IK4DRY Steve
Indubbiamente, un evento importante visto la mancanza dalle scene dal lontano 1993 ultima apparizione temporale di Navassa Is. NA-098 , attivata con KP1/W5IJU la bellezza di 22 anni fa, questo vale per me, naturalmente, essendo licenziato dal Ott. 1983;
Ricordo con molto piacere anche le altre precedenti attivazioni il primo incontro fu con KP1/6Y5NR e tutte lavorate con la sola radio in fonia.. All’epoca non c’era il Dx Cluster ,ma giro di VFO e passa parola coadiuvata da una maggior correttezza in aria ed minor accanimento, infatti ci si accontentava di lavorare il DX anche in una sola banda, ora invece sappiamo benissimo che con l’espansione del DXCC e non solo le aspettative dei vari hunters sono vertiginosamente lievitate e con loro anche le armi con cui ci si confronta in campo, CHALLENGE nel vero senso della parola, tradotto alla lettera significa “SFIDA”.
Secondo me qualcuno ne travisa la vera sostanza intendendo la competizione nei confronti di qualcuno, mentre in realtà questa dovrebbe essere CON SE STESSI ,svilendone l’obbiettivo quale fosse un semplice contest da vincere, non è una battaglia.. ma equivale a vincere la guerra, non so se mi spiego.
Questo suscita in molti, forse i più deboli mentalmente, una sorta di perenne senso di inferiorità .. la famosa sindrome del LITTLE PISTOLS che si sente schiacciato e quasi defraudato dalle stazioni BIG GUN solitamente in cima alle classifiche, “SBAGLIATO !” ,sono proprio esse invece che lo interpretano quasi inconsciamente ed è talmente radicato che le porta ad esasperare il loro SHACK con cure da malato immaginario, un accanimento terapeutico perpetrato nel tempo che più lenir loro il dolore e l’affanno le uccide direttamente.
Si perché è di malattia che bisogna parlare, perché diversamente non si spiega questa forsennata corsa all’oro in questa fantomatica vallata del Klondike , questi americani ci hanno così irrimediabilmente contagiato? Dove è finita la saggezza tipica del vecchio continente ..sotto la suola delle nostre scarpe?
Qualcuno griderebbe corbellerie ai quattro venti anche per altre verità e ne apparirebbe furente ad occhi poco attenti ,ma sicuramente non sfuggirebbe ad orecchie sensibili come le nostre, su cosa sta succedendo attorno a noi, oppure siete divenuti tutti così cinici e refrattari al punto di riuscire a pettinarvi tutte le mattine davanti allo specchio senza accorgervi di quello che vi sta cambiando, che non è solo lo scorrere del tempo.
Si parla molto di valori ultimamente .. che non sono solo quelli che mancano dalle nostre tasche ed affaticano la nostra lucidità nell’affrontare la vita quotidiana, ma sono quelli che ci fanno perdere il sonno ed accorciare il fiato sino a farci venire un groppo alla gola ,perché non avremmo mai pensato di arrivare così in basso, ed invece siamo qui.
Ognuno è un piccolo universo, una frase rubata forse dal libro di Ylenia Lucisano?
Non direi ,ma un’ottima lettura che potrebbe aiutare qualcuno ad affrontare la vita in modo diverso, ricordandoci che siamo già unici al mondo ,ed in questo poco conosciuto universo , non dobbiamo per forza salire sul gradino più alto per farci notare, ma per il gusto di vedere ed aiutare gli altri da una posizione migliore.
Buoni DX allora.. IK4DRY Steve